Prima il sito e ora il blog. A poco a poco tutti i tasselli della mia “lista-delle-cose-da-fare-prima-o-poi” si incastrano nel modo giusto.
Una progressione davvero notevole. Per la prima volta ho pure usato un sito di banche dati d’immagine a scegliere la “picture” adatta al contesto dell’articolo (ooooooooooooohhhhhhhhhhh che cosa inusuale per me!)!
Visto che ormai qualsiasi personaggio di dubbio gusto e non, ha il suo personale “vomitorio”, non vedo perché io me ne debba privare. Tra l’altro ho deciso di trattare tematiche come le truffe online con annessi scam e phishing che impestano la rete e di vari problemi che affliggono noi poveri sviluppatori nella quotidianità.
Non penso di essere un guru o un vate dell’argomento, sono soltanto un povero coglione che vuole rendere internet un posto un po’ più decente condividendo la sua limitata conoscenza al popolo internauta.
Svegliatevi però!
Non penso di essere un guru o un vate dell’argomento, sono una persona normale che vuole rendere internet un posto un po’ più decente condividendo la sua limitata conoscenza al popolo internauta.
No perché ogni volta che leggo dell’ennesima persona che è stata truffata su un sito con un nome improponibile, penso che il problema più grande di questo paese non sia il world wide web, ma la tremenda ignoranza di fondo che c’è nella gente. Sia chiaro non intendo in senso dispregiativo ma in senso di persona che ignora il corretto utilizzo della tecnologia.
Al giorno d’oggi qualsiasi dispositivo connesso è un arma. Un arma che se usata impropriamente, spalanca le porte a una miriade di problemi facilmente evitabili con un minimo di cultura informatica.
Non sto parlando dell’ennesimo boomer che chiede foto di piedi alle ragazzine, ma dello sfortunato visitatore che pensa di portare a casa un televisore a 1,95€ e credere che la sua carta di credito utilizzata per riscattare l’offerta, non venga usata come una prostituta bielorussa negli anni 90.
Non sto parlando dell’ennesima persona avanti con l’età che fa proposte indecenti alle giovani fanciulle, ma dello sfortunato visitatore che pensa di portare a casa un televisore a 1,95€ e credere che la sua carta di credito utilizzata per riscattare l’offerta, non venga svuotata.
Houston abbiamo un problema e bello grande.
Priorità!
Per cui concedetemi questo sfogo digitale (che è comunque meglio della gastrite) e cercate di imparare qualcosa dalle poche esperienze che ho da offrirvi.
L’unico problema semi-insormontabile che mi si pone davanti, è che non so ogni quanto riuscirò a scrivere qualcosa di senso compiuto e utile.
Non è nel mio interesse lasciare il blog a morire ma cercherò di inserire qualche articolo non appena avrò un po’ di tempo, videogiochi e\o sanità mentale permettendo.
Thank you, merci, gracias, obrigado, danke, spasiba, xiè xiè, arigatou.
